Il cavo Ethernet, più comunemente chiamata cavo di rete, permette di collegare il computer a diversi dispositivi, ad esempio modem o router, ma anche hard disk esterni e nas e tantissimi altri dispositivi. Inoltre, viene molto utilizzato per collegare due o più computer tra di loro. In quest’articolo ti spiego nel dettaglio tutto quello che devi sapere sul cablaggio del cavo Ethernet.
Iniziamo col dire, che è possibile cablare un cavo Ethernet in due modi diversi: dritto o incrociato. Il cavo dritto, chiamato anche cavo patch è quello più comune, un esempio è il cavo di rete che hai trovato nella confezione del tuo modem/router. Il cavo incrociato, chiamato anche crossover, viene utilizzato per collegare direttamente due PC tra di loro, senza bisogno di utilizzare switch di rete o altri dispositivi.
In commercio puoi facilmente trovare cavi Ethernet già pronti, ma in base al tipo di lavoro che devi realizzare, quest’ultimi non vanno sempre bene. Ad esempio, se ti serve un cavo di un determinato metraggio, potresti non trovare quello che serve, inoltre, i cavi di rete già pronti sono crippati con connettori RJ-45, quindi per esempio se devi far passare il cavo all’interno di un tubo per impianti elettrici o da un foro molto piccoli, il connettore potrebbe dare parecchio fastidio. Per questo motivo, consiglio sempre di realizzare il cavo di rete da sé.
Prima di passare alla parte pratica e vedere come cablare un cavo di rete, è fondamentale conoscere la differenza tra i vari cavi di rete. In questo modo, prima di effettuare l’acquisto di tutto il materiale necessario, sarai perfettamente in grado di scegliere il prodotto più adatto alle tue esigenze.
Differenze tra i cavi di rete
Come accennato in precedenza esistono diversi tipi di cavo Ethernet: Cat-5, Cat-5e, Cat-6, Cat-6a, Cat-7, Cat-7a, Cat-8. Una categoria maggiore offrirà una velocità di trasferimento più elevata e minori interferenza, soprattutto nella lunga distanza.
- Cat-5: garantiscono una velocità massima di trasferimento di 100 Mbps con una larghezza di banda di 100 MHz.
- Cat-5e: assicurano una velocità massima di trasferimento di 1 Gbps fino a 100 metri di lunghezza. Inoltre, rispetto al precedente, il processo costruttivo migliora la qualità e riduce eventuali interferenze.
- Cat-6: sotto i 55 metri garantiscono una velocità di trasferimento fino a 10 Gbps (1 Gbps fino a 100 metri).
- Cat-6a: molto simile al precedente, ma garantisce una velocità di trasferimento massima di 10 Gbps fino a 100 metri.
- Cat-7: la velocità di trasferimento massima è di 10 Gbps e le eventuali interferenze sono molto ridotte, rispetto ai cavi di categoria inferiore.
- Cat-7a: garantisce una velocità di trasferimento massima di 40 Gbps fino a 50 metri e 100 Gbps fino a 15 metri.
- Cat-8: Garantiscono una maggiore stabilità di trasferimento con una velocità massima di 40 Gbps fino a 30 metri.
Un’altra differenza tra i cavi di Ethernet riguarda la schermatura, quest’ultima è in grado di proteggere il cavo di rete da interferenze elettromagnetiche.
- U/UTP: non schermato.
- F/UTP: cavo schermato con nastro che avvolge le quattro coppie;
- U/FPT: cavo schermato con nastro con schermatura delle singole coppie.
- F/FTP e S/FTP: schermatura completa e delle singole coppie.
- SF/FTP: cavo con schermatura completa doppia, schermatura delle singole coppie che a loro volta sono nastrata singolarmente.
Ovviamente, maggiore sarà la categoria e la schermatura, più alto sarà il prezzo del cavo. Tutte le informazioni riportate sopra, oltre ad essere indicate in confezione sono stampate sulla guaina protettiva del cavo di rete.
Come realizzare cavo di rete
Adesso che conosci le differenze più importanti tra i cavi di rete, passiamo alla parte pratica e vediamo come realizzare un cavo Ethernet.
Per cablare un cavo di rete avrai bisogno dei seguenti materiali:
- Una matassa di cavo di rete
- Due plug RJ45 (i connettori a 8 pin in cui dovrai infilare i cavetti del cavo di rete)
- Pinza crippatrice a 8 pin (serve per fissare i cavetti del cavo di rete al connettore RJ45)
Come scritto all’inizio puoi realizzare un cavo di rete dritto o incrociato. Se vuoi collegare due PC utilizza il cavo incrociato, per tutti gli altri utilizzi usa il cavo dritto.
Schema cavo Ethernet dritto
Lo schema del cavo Ethernet dritto è il seguente: bianco-arancione, arancione, bianco-verde, blu, bianco-blu, verde, bianco-marrone, marrone. Sotto trovi un’immagine che ti renderà le idee più chiare. Ti ricordo che nel cavo di rete dritto entrambi i connettori RJ45 devo avere lo stesso schema.

Scema cavo Ethernet incrociato
Lo schema del cavo Ethernet incrociato del primo connettore è il seguente: bianco-verde, verde, bianco-arancione, blu, bianco-blu, arancione, bianco-marrone, marrone. Il secondo connettore dovrà essere realizzato con il seguente schema: bianco-arancione, arancione, bianco-verde, blu, bianco-blu, verde, bianco-marrone, marrone. Anche in questo caso sotto trovi un’immagine che ti renderà più semplice la comprensione dello schema.

Cablatura cavo di rete
Adesso che conosci lo schema, indipendentemente dal tipo di cavo di rete che vuoi realizzare la procedura da effettuare è la seguente:
- Rimuovi la guaina protettiva (circa 2,5 cm dall’estremità). La maggior parte delle pinze crippatrici hanno una lama che consente di rimuovere la guaina con estrema facilità, in alternativa utilizza una forbice o un taglierino, facendo molta attenzione a non tagliare i cavi all’interno;
- Srotola i cavi e inizia ad associarli tra di loro;
- Stringi tra le dita i cavi, raddrizzali e ordinali in base ai colori degli schemi visti in precedenza;
- Riduci i cavi eseguendo un taglio dritto con una forbice. I cavi devono avere una lunghezza di circa 1,3 dalla loro estremità fino all’inizio della guaina;
- Spingi i cavi all’interno del connettore, facendo attenzione che ogni cavo entri per bene all’interno del proprio alloggio e che lo schema dei colori sia corretto;
- Inserisci il connettore all’interno della pinza crippatrice e stringi con forza. Le linguette di rame presenti nel connettore foreranno i cavi inseriti al suo interno.
- Esegui la stessa procedura con l’altra estremità del cavo.
Attenzione: gli otto cavi colorati all’interno del connettore devono essere inseriti fino in fondo e la guaina protettiva deve arrivare all’interno del plug RJ-45.

Dopo aver realizzato il cavo Ethernet, puoi testare quest’ultimo utilizzando dei piccoli tester di cablaggio. In commercio ne puoi trovare anche di molto economici. Sotto trovi qualche esempio.