Durante l’utilizzo del MacBook, quest’ultimo tende a riscaldarsi, specialmente se stai lavorando ad un grosso progetto con app piuttosto pesanti. A volte però il MacBook potrebbe surriscaldarsi troppo e questo è un problema che va affrontato immediatamente per evitare che l’hardware si danneggi irreparabilmente.
Il surriscaldamento del MacBook ha dei sintomi precisi: la ventola gira più veloce del solito, il rumore prodotto da quest’ultima e piuttosto fastidioso, macOS inizia a rallentare, il computer crasha o si spegne improvvisamente.
Se si presenta uno o più dei problemi descritti in precedenza è molto probabile che la temperatura del tuo MacBook sia troppo elevata, in questo caso, ti consiglio di effettuare le procedure descritte nei prossimi paragrafi di quest’articolo.
Indice dei contenuti
Cosa fare in caso di surriscaldamento del MacBook
La temperatura di lavoro del processore del MacBook si aggira tra i 45° ed i 60°. In alcuni casi, può arrivare fino a 65-70°, ma si tratta di casi eccezionali, ad esempio quando stai utilizzando app piuttosto pesanti. Se pensi che il tuo computer sia troppo caldo, la prima cosa da fare è monitorare la temperatura del Mac, se non sai come fare leggi l’articolo dedicato all’argomento. Successivamente effettua le procedure che sto per mostrarti.
Chiudi le app
Il surriscaldamento del MacBook è spesso causato dal numero troppo elevato di app aperte contemporaneamente. Altre volte, la temperatura può aumentare a causa di un mal funzionamento di una o più applicazioni che consumato troppe risorse, gravando cosi sul processore che inizia a utilizzare più energia e di conseguenza generare più calore.
Fortunatamente individuare e chiudere le app che consumano troppe risorse è piuttosto semplice, grazie allo strumento “Monitoraggio attività”. Ecco quello che devi fare:
- Apri il Finder;
- Accedi alla cartella “Applicazioni”;
- Clicca su “Utility”, quindi clicca su “Monitoraggio attività”.
Dopo aver avviato lo strumento “Monitoraggio attività”:

- Clicca sulla colonna “%CPU”, in modo tale da ordinare da posizionare in alto le app che consumano più risorse.
- Quindi seleziona l’app e successivamente clicca sul pulsante “X” presente in alto a sinistra.
Se non dovessi visualizzare la colonna “%CPU”, fai clic sulla voce “Vista” presente nella barra dei menu, seleziona la voce “Colonne” e successivamente fai clic su “%CPU”.
Chiude le schede del browser
Chiudere le schede inutilizzate del browser può risolvere i problemi di surriscaldamento del MacBook. Lo so, può sembrare strano ma ti assicuro che è così. Avere molte schede del browser aperte, non solo rallenta notevolmente il Mac, ma influisce in maniera negativa sulla tua produttività.
Molti utenti Apple inoltre, preferiscono installare Browser Web di terze parti, come ad esempio Firefox, Opera o Google Chrome. Queste app non essendo ottimizzate per macOS come Safari, consumano parecchie risorse (specialmente Chrome).
Se non credi a quello che ho detto, ti basterà avviare il Monitoraggio attività, con la procedura spiegata in precedenza, e dare un’occhiata alle risorse consumate dal tuo browser Web.
Rimuovi eventuali malware
Sebbene il Mac garantisca un livello di sicurezza piuttosto elevato, può comunque capitare di ricevere un malware, specialmente se macOS non è aggiornato. Virus e malware sono ovunque e possono nascondersi in luoghi diversi, come ad esempio software scaricati dalla rete, file condivisi, file torrent, estensione del browser, siti Web ecc.
Il malware potrebbe essere la causa del rallentamento e surriscaldamento del tuo Mac. Ti consiglio quindi di installare un ottimo anti-malware in grado di scansionare il sistema ed eventualmente individuare e rimuovere il malware presente sul tuo Mac. Scegli un software che non si limiti solo a rimuovere il malware, ma che prevenga anche eventuali attacchi futuri.
Riavvia il Mac
Se non sei ancora riuscito a risolvere il problema è probabile che il surriscaldamento sia causato da un bug temporaneo del sistema, in questo caso ti consiglio di effettuare un semplice riavvio del Mac. Per farlo:
- Clicca sull’icona Apple, quella a forma d’ingranaggio presente in alto a sinistra nella barra dei menu;
- Fai clic sulla voce “Riavvia…”.
Se il Mac è troppo lento o addirittura bloccato, esegui un riavvio forzato, se non sai come fare ti consiglio di leggere l’articolo “Come eseguire il riavvio forzato del Mac“.
Reimposta l’SMC
Se il Mac inizia a dare problemi, si surriscalda, la ventola non funziona, è lento, si spegne da solo, un reset dell’SMC potrebbe risolvere il problema.
L’SMC System Management Controller è un chip che controlla diverse funzionalità del Mac, molto spesso, basta effettuare un reset di questo chip per risolvere diversi problemi.
La procedura che permette di effettuare il reset dell’SMC cambia in base alla presenza o meno del chip di sicurezza Apple T2 sul tuo MacBook. Per verificare la presenza del chip di sicurezza:
- Premi e tieni premuto il tasto ALT/OPZIONE, quindi clicca sull’icona Apple, presente in alto a sinistra nella barra dei menu;
- Clicca sulla voce “Informazioni di sistema”;
- Dal menu laterale, seleziona la voce “Controller” o “Bridge”.
Se visualizzi la dicitura “Apple T2 chip” il tuo MacBook è dotato del chip di sicurezza Apple T2.
Per effettuare il reset dell’SMC sui MacBook dotati di chip di sicurezza Apple T2, la procedura da effettuare è la seguente:
- Spegni il MacBook;
- Tieni premuti per 7 secondi i tasti CTRL + ALT/OPZIONE + SHIFT (i tasti presenti nella parte destra della tastiera);
- Trascorsi 7 secondi, continua a tenere premuti i tasti menzionati sopra e tieni premuto anche il TASTO D’ACCENSIONE per altri 7 secondi;
- Dopo 7 secondo rilascia i tasti, attendi qualche secondo ed accenti il Mac.
Su MacBook sprovvisti di chip di sicurezza Apple T2, i passaggi da effettuare sono i seguenti:
- Spegni il Mac;
- Premi e tieni premuti per 10 secondi i tasti CTRL + ALT/OPZIONE + SHIFT (sulla parte destra della tastira) + TASTO D’ACCENSIONE;
- Dopo 10 secondi rilasci i tasti, attendi qualche secondo, quindi accendi il MacBook normalmente.
Controlla se la ventola funziona in maniera corretta
Se dopo aver effettuato tutte le procedure descritte in precedenza, noti che la ventola continua a girare al massimo della velocità o al contrario, non senti il rumore di quest’ultima e il Mac continua a scaldare molto, esegui una diagnostica dell’hardware. Molto probabilmente la causa del problema è il cattivo funzionamento della ventola.
- Spegni il Mac;
- Scollega l’alimentatore e tutte le periferiche collegate al MacBook;
- Accendi il Mac e tieni premuto il tasto D;
- Continua a tenere premuto il tasto D fino a quando non viene visualizzata la schermata con la richiesta della lingua;
- Seleziona “Italiano” e avvia la procedura di diagnosi;
La diagnosi Apple richiede circa 2-3 minuti, se al termine della diagnosi visualizzi uno o più codici di errore che iniziano con “PPF”, la tua ventola non funziona in maniera corretta. In questo caso ti consiglio di contattare l’assistenza Apple o portante il tuo computer in un Apple Store.
Cosa fare per evitare il surriscaldamento del MacBook
Prevenire è meglio che curare! Sembra una semplice frase fatta, ma ti assicuro che quando si parla di surriscaldamento del Mac, si sposa perfettamente. Esistono infatti delle piccole accortezze che possono prevenire il surriscaldamento del laptop di Apple.
Evita alimentatori di bassa qualità
Il primo consiglio è quello di non utilizzare mai alimentatori di bassa qualità. Se hai la possibilità usa sempre l’alimentatore originale Apple.
Spesso, alimentatori economici, possono far surriscaldare il MacBook e in alcuni casi danneggiare irreparabilmente l’hardware. Ti avverto, in questi casi la garanzia non copre i danni.
Se il tuo alimentatore non funziona più e devi sostituirlo, qui sotto ti lascio i link di alcuni ottimi prodotti.
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Non bloccare mai le prese d’aria
Lo so benissimo, utilizzare il MacBook a letto è davvero comodo, ma ti garantisco che si tratta di una cattiva idea che a lungo andare potrebbe danneggiare il tuo Mac.
Il laptop di Apple deve essere sempre utilizzato su una superficie piana e non deve mai essere appoggiato su una superficie di stoffa o morbida, come ad esempio una coperta, il letto o il cuscino. In questo modo eviterai di bloccare le prese d’aria e provocare un surriscaldamento della macchina.
Pulisci il MacBook
Con il trascorrere del tempo, polvere e sporco si accumulano sulle prese d’aria, sulla scheda madre e sulle ventole del Mac, tutto ciò può far alzare drasticamente la temperatura del Mac.
Pulisci spesso le prese d’aria utilizzando un panno in microfibra e una bomboletta d’aria compressa.

Se te la senti, potresti anche rimuovere il coperchio posteriore e pulire per bene ventole e scheda madre. Sotto ti lascio il link per acquistare tutto l’occorrente (cacciaviti per aprire il MacBook, panno in microfibra e bomboletta di aria compressa).
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Utilizza un supporto per il MacBook
In commercio puoi trovare tantissimi supporti per il MacBook che consento un’ottima areazione e di conseguenza permettono al Mac di raffreddarsi come si deve. Inoltre, molti di questi prodotti, garantisco una migliore postura e una corretta posizione durante la digitazione.
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Conclusioni
In redazione ci arrivano parecchie domande inerenti il surriscaldamento del MacBook, in quest’ultimo capitolo proviamo a rispondere alla domande più frequenti.
Un Macbook può danneggiarsi a causa del surriscaldamento?
La risposta è sì! Un’eccessiva temperatura, specialmente quando protratta nel tempo, può danneggiare alcune parti interne del MacBook. C’è da dire comunque, che il Mac integra diversi livelli di protezione che si attivano spegnendo automaticamente il computer quando la temperatura è troppo elevata.
È normale che il mio MacBook si surriscalda?
Durante determinati processi che consumano parecchie risorse è normale che il Mac si scaldi o addirittura si surriscaldi parecchio. Tuttavia, è fondamentale che il surriscaldamento non duri a lungo e che la temperatura ritorni normale una volta terminato il processo in esecuzione.
Lavorare al sole può danneggiare il MacBook?
Si, l’esposizione prolungata ai raggi solari possono aumentare la temperatura interna del MacBook.