Come vedere i siti bloccati

Stai provando a collegarti ad un sito Web ma non riesci a visualizzare nulla? Magari si tratta di un blog o una pagina Web che hai già visitato più volte in passato, ma che adesso sembra essere scomparsa nel nulla? Molto probabilmente il sito in questione è stato bloccato dal tuo provider internet o dall’amministratore di sistema.

Molti siti vengono spesso vengo oscurati dal proprio provider Internet, poiché pubblicano materiale illegale o protetto da copyright, un classico esempio è quello dei siti di streaming pirata. Possono venire bloccati anche siti Web del tutto legali, come ad esempio i social network, questo succede spesso quando ti colleghi ad internet dalla rete locale della scuola o dell’ufficio. In quest’ultimo caso non è il provider internet a oscurare il sito in questione, ma l’amministratore di sistema.

In entrambi i casi è possibile aggirare il blocco, basta conoscere per bene tutti i passaggi da effettuare. Tranquillo! Non si tratta di complicate procedure che possono essere eseguite solo da esperti del settore, ma di semplicissime operazioni alla portata di tutti. Nei prossimi paragrafi di quest’articolo, ti spiego tutto nel dettaglio, mostrando passo, passo tutte le procedure da effettuare.

Come accedere a siti bloccati

Come scritto all’inizio i siti Web possono essere bloccati dal proprio provider internet o in caso di rete locale, dall’amministratore del sistema. I due casi richiedono procedure diverse, ma comunque entrambe molto semplici.

Vedere i siti bloccati dal provider

Nella maggior parte dei casi, per accedere ai siti Web bloccati dal proprio provider Internet, ti basterà modificare i server DNS.

Se non sai cosa sono i server DNS, ti basterà sapere che si tratta di protocolli che consentono di associare un indirizzo Web ad un indirizzo IP. In parole ancora più semplici, permettono di “tradurre” il reale indirizzo di un determinato sito Web in un nome dominio, in questo modo, per accedere ad una pagina Web non dovrai digitare una lunga stringa numerica, ma solo il nome del dominio. Se desideri maggiori informazioni sui DNS, ti consiglio di leggere l’articolo “Cosa sono i DNS, come modificarli e quali sono migliori“.

Sono disponibili tantissimi server DNS in genere i più utilizzati sono quelli di Cloudflare, i DNS di Google o gli OpenDNS. Per accedere ad un sito Web bloccato, io ti suggerisco di utilizzare i DNS di Google o gli OpenDNS.

DNS Google

  • DNS primario: 8.8.8.8
  • DNS secondario: 8.8.4.4

OpenDNS

  • DNS primario: 208.67.222.222
  • DNS secondario: 208.67.220.220

Per modificare i DNS su Windows, la procedura da effettuare è la seguente:

  • Accedi alle Impostazioni di Windows, per farlo: clicca sul tasto Start, quindi fai clic sull’icona “Impostazioni”, quella a forma d’ingranaggio presente nel menu Start. In alternativa, premi da tastiera WIN + X, quindi clicca sulla voce “Impostazioni”;
  • Fai clic su “Rete e Internet”;
  • Dalla barra laterale sinistra, seleziona la voce “Ethernet”;
  • Clicca sulla voce “Modifica opzioni scheda”;
  • Clicca con il tasto destro sull’icona “Ethernet”, se utilizzi una rete wireless, clicca su “Wi-Fi”, quindi clicca sulla voce “Proprietà”;
  • Seleziona la voce “Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4)”;
  • Fai clic sul pulsante “Proprietà”;
  • Seleziona la voce “Utilizza i seguenti indirizzi server DNS”;
  • Digita nei campi “Server DNS preferito” e “Server DNS alternativo”, gli indirizzi riportati sopra;
  • Clicca su “OK”, clicca nuovamente su “OK”.

Se utilizzi un Mac, la procedura da effettuare per modificare i server DNS su macOS è la seguente:

  • Clicca sull’icona Apple, quella a forma di mela presente in alto a sinistra nella barra dei menu;
  • Seleziona la voce “Preferenze di Sistema”;
  • Fai clic su “Rete”;
  • Dalla barra laterale sinistra, seleziona Ethernet o Wi-Fi;
  • Clicca sul pulsante “Avanzate”;
  • Seleziona la scheda “DNS”;
  • Fai clic sul pulsante “+”, digita l’indirizzo del server DNS primario, quindi premi INVIO. Successivamente, clicca nuovamente su “+”, digita l’indirizzo del server DNS secondario e premi INVIO;
  • Fai clic su “Applica”.

Accedere a siti bloccati dall’amministratore di sistema

Se utilizzi una rete locale e alcuni siti sono stati bloccati dall’amministratore di sistema. Puoi aggirare il blocco utilizzando un proxy Web.

Detto in parole molto semplici, il server proxy si interpone nel normale flusso di comunicazione tra i client (il tuo PC) e i server dei siti Web. In questo modo viene eliminato il collegamento diretto tra il client ed il server di destinazione, aggirando quindi i blocchi imposti dalla rete locale.

Esistono tantissimi servizi online che offrono ottimi server Proxy, molti dei quali completamente gratuiti e semplici da utilizzare. Nella maggior parte dei casi infatti, ti basterà collegarti alla pagina del server Proxy e digitare nel modulo presente nella pagina principale, l’indirizzo del sito Web bloccato.

I server Proxy gratuiti che ti consiglio di provare sono i seguenti:

  • KProxy: consente di scegliere fra dieci server diversi. Il servizio è completamente gratuito. Tutti i server sono abbastanza veloci e stabili.
  • Hide.me: il più conosciuto ed utilizzato server Proxy online. Semplicissimo da utilizzare e sempre molto stabile.
  • FilterBypass: anche questo servizio è completamente gratuito e facile da utilizzare. FilterBypass, oltre a farti accedere facilmente a qualsiasi pagina Web bloccata, ti permette con un semplice clic di accedere rapidamente a YouTube, Facebook, Twitter Dailymotion e vedere i contenuti bloccati nel tuo paese.