Differenza tra USB 3.0, 3.1 e 3.2

Lo standard USB viene ormai utilizzato per collegare la maggior parte dei dispositivi. Tuttavia, quando si decide di acquistare un cavo USB o un dispositivo che utilizza questa tecnologia, si può entrare un po’ in confusione a causa della presenza dei numerosi standard USB.

Per fare un po’ di chiarezza ho deciso di scrivere quest’articolo. Quindi, nei prossimi paragrafi ti spiegherò nel dettaglio la differenza tra USB 3.0, 3.1 e 3.2. Gli standard USB 1.0 e 2.0 non saranno menzionati, poiché ritengo quest’ultimi ormai obsoleti. A dire tutta la verità, l’USB 2.0 viene ancora utilizzato su molti dispositivi, ma nella maggior parte dei casi non si tratta di dispositivi d’archiviazione che richiedo una velocità di trasferimento elevata.

Conclusa questa premessa, passiamo al nocciolo della questione e vediamo quali sono le differenze tra gli standard USB 3.0, 3.1 e 3.2.

Quali sono le differenze tra USB 3.0, USB 3.1 e USB 3.2

USB 3.0

Lo standard USB 3.0 Super-Speed e stato rilasciato tra il 2009 ed il 2010, permette di raggiungere una velocità teorica di 4,8 Gbps ed è retrocompatibile con gli standard 2.0 e 1.0.

Super-Speed è il nome del BUS, quest’ultimo consente una velocità di trasferimento reale pari a 3,2 Gbps (400 MB/s).

I connettori e le porte USB 3.0 hanno più PIN rispetto alle vecchie versioni e sono facilmente riconoscibili grazie al loro colore blu e la scritta “SS”.

USB 3.1

Lo standard USB 3.1 Super-Speed+ è stato introdotto nel 2013 e si divide in due tipi: USB 3.1 Gen1 e USB 3.1 Gen2.

L’USB 3.1 Gen1 garantisce una velocità teorica di 5 Gbps, quindi uguale alla versione 3.0. L’USB 3.1 Gen 2 invece consente una velocità di trasferimento teorica di 10 Gbps, pari a 7,2 Gbps (900 MB/s).

Per fare un po’ più di chiarezza, il vero standard USB 3.1 è quello Gen2, la versione Gen1 infatti è identica alla precedete. In parole povere, l’USB Gen1 è stata solo una scelta di marketing, grazie alla quale i produttori di dispositivi e PC hanno potuto rinominare le porte dei loro prodotti “USB Gen1”, quando in realtà, si trattava di porte USB 3.0.

Nei connettori USB 3.1 Gen2 troverai sempre il suffisso “Gen2”, mentre nelle porte USB 3.1 Gen1, puoi trovare solo la scritta “USB 3.1” o il suffisso “Gen1”.

USB 3.2

Lo standard USB 3.2 viene presentato nel 2019 e consente una velocità di trasferimento teorica di 20 Gbps.

Con l’uscita delle versioni 3.2, però le cose si fanno ancora più complicate e la confusione aumenta. Infatti, il consorzio USB Implementers Forum (l’organizzazione che sovraintende lo sviluppo e la certificazione dei prodotti) ha ben pensato di raggruppare nuovamente diversi standard con la stessa desinenza. Anche in questo caso penso che si sia trattato di una mera questione di marketing.

Quindi troviamo i seguenti suffissi:

  • USB 3.2 Gen1: si tratta dello standard USB 3.0
  • USB 3.2 Gen2: è lo standard precedente (USB 3.1)
  • USB 3.2 Gen 2×2: è il vero standard USB 3.2

Per sfruttare a pieno la potenzialità dello standard USB 3.2 occorre utilizzare le porte USB type-C. I connettori USB 3.2 di tipo A (quelli classici per intenderci), non riusciranno a raggiungere la velocità di 20 Gbps.

Conclusioni

Per maggiore chiarezza, sotto trovi uno schema riassuntivo che ti permetterà di capire velocemente con quale standard USB hai a che fare:

  • USB 3.0 (velocità massima 5 Gbps) viene chiamato: SuperSpeed USB, USB 3.1, USB 3,1 Gen1, USB 3.2 Gen1 o USB 3.2 Gen 1×1
  • USB 3.1 (velocità massima 10 Gbps) viene chiamato: USB 3.1 Gen2, USB 3.2 Gen2, USB 3.2 Gen 2×1
  • USB 3.2 (velocità massima 20 Gbps) viene chiamato: USB 3.2 Gen 2×2