Come scegliere il monitor per il tuo PC

Possiamo definire il monitor come la finestra sul PC. Senza il giusto schermo, tutto quello che farai con il tuo computer potrebbe risultare poco appagante, sia che tu stia giocando, guardando un film, editando foto e video o persino leggendo un testo su un sito Web. Per questo motivo, sapere perfettamente come scegliere il monitor adatto per il tuo PC è molto importante ed in quest’articolo ti spiegherò come fare.

Le persone poco esperte, durante l’acquisto del monitor valutano prevalentemente due o tre parametri: dimensioni, prezzo e in alcuni casi la risoluzione dello schermo. Tutto ciò è estremamente sbagliato e potrebbe causare il classico cattivo acquisto. Per scegliere il monitor più adatto alle proprie esigenze, i parametri da valutare infatti sono molti di più: dimensione, formato, risoluzione, tipo di pannello, frequenza d’aggiornamento, connettività, funzionalità extra e come ultimo parametro bisogna valutare se il prezzo ha un rapporto adeguato alle qualità e funzionalità dello schermo.

Nei prossimi paragrafi ti spiegherò nel dettaglio come valutare per bene questi parametri, aiutandoti così nello scegliere il monitor più adatto all’utilizzo che ne farai.

Come scegliere un monitor

Il monitor che devi acquistare dipendete da come e per cosa lo utilizzerai. Se ad esempio sei un utente che non ha esigenze particolari e utilizza il computer prevalentemente per navigare su internet e guardare di tanto in tanto contenuti su YouTube o altri siti potresti optare per un classico monitor con pannello VA o TN. Se invece sei un appassionato di gaming dovresti valutare l’acquisto di un monitor con una buona frequenza d’aggiornamento, mentre se sei un professionista un monitor con pannello IPS potrebbe fare al caso tuo.

Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio tutti i vari parametri.

Dimensioni dello schermo

La prima cosa da valutare è la dimensione dello schermo, questo parametro viene misurato in pollici e misura la diagonale dello schermo.

La dimensione va scelta in base allo spazio che hai a disposizione, ma fai attenzione, la dimensione dello schermo incide molto sulla densità dei pixel e quindi sulla qualità dell’immagine. La densità dei pixel viene misurata in PPI e indica la concentrazione di pixel dello schermo.

Un monitor grande con una risoluzione bassa avrà una densità di pixel bassa e quindi una scarsa qualità dell’immagine. Ad esempio un monitor da 24 pollici con una risoluzione Full HD, avrà un PPI maggiore e quindi una qualità d’immagine migliore rispetto ad un monitor 32 pollici con una risoluzione Full HD.

Risoluzione

La risoluzione dello schermo indica il numero di pixel orizzontali e verticali presenti sullo schermo. Ad esempio, il Full HD ha una risoluzione di 1920 x 1080 pixel, per questo motivo viene spesso chiamo 1080p.

In genere, più è alta la risoluzione migliore sarà la qualità dell’immagine. Ma per scegliere la risoluzione corretta bisogna valutare vari aspetti. Innanzitutto è fondamentale mantenere sempre un buon equilibrio tra le dimensioni dello schermo e la risoluzione e successivamente bisogna valutare come l’hardware presente sul computer riesca a gestire le varie risoluzione. Per esempio se sul tuo PC è presente una GTX 1050, una GTX 1060 o qualsiasi altra scheda video di fascia medio/bassa e il tuo scopo principale è quello di giocare, spendere molti soldi per acquistare un monitor 4K non ha molto senso, poiché l’hardware in tuo possesso non sarebbe in grado di gestire per bene quella risoluzione.

Per quanto riguarda invece il rapporto tra dimensione/risoluzione, se decidi di acquistare un monitor Full HD scegli uno schermo con una dimensione che va dai 22 ai 27 pollici, per quanto riguarda il 2K (QHD) e il 4K (UHD) evita di acquistare monitor sotto i 27 pollici.

Formato

È possibile trovare in commercio monitor con diversi formati, il più classico è il 16:9, ma negli ultimi anni sono in forte ascesa anche altri tipi di formati come ad esempio il 21:9 più largo del 16:9 ed il 32:9 ancora più largo.

La scelta del formato è abbastanza personale, il monitor 16:9 si presta a bene a tutti i tipi di esigenze, mentre i monitor ultrawide, con formati 21:9 o 32:9 garantiscono un’esperienza di gaming più immersiva e tornano molto utili in caso di multitasking, ovvero lavorare con molte finestre aperte.

Tipo di pannello

La scelta del tipo di pannello è molto importante. Il pannello più diffuso è il TN (twisted nematic), poi possiamo trovare monitor con pannello IPS (in-plane switching) e pannello VA (vertical alignment).

  • Il pannello TN ha una latenza molto bassa, di conseguenza fornisce un buon frame rate. È possibile trovare in commercio monitor con pannelli TN con una frequenza d’aggiornamento di 144 Hz, ma nella maggior parte dei casi i valori si attestano intorno ai 50/60 Hz. Questo tipo di pannello però non eccelle nella riproduzione dei colori ed il suo angolo di visione è piuttosto ridotto. Particolarmente indicato se non vuoi spendere molto e utilizzi il monitor principalmente per giocare.
  • Le caratteristiche del pannello IPS sono diametralmente opposto a quelle del pannello TN. L’IPS infatti, soffre di una grossa latenza, ciò lo rende inadatto per il gaming, tuttavia, la riproduzione dei colori (1,07 miliardi di colori) è superiore rispetto a quella del pannello TN (16,7 milioni di colori), cosi come l’angolo di visione.
  • Il pannello VA ha il miglior contrasto tra tutti e tre i tipi di pannello. Questo tipo di pannello infatti è in grado di spegnare completamente i pixel quando necessario ottenendo un contrasto maggiore ed un nero più profondo. Negli ultimi tempi i pannelli VA sono migliorati molto anche per quanto riguarda la latenza, quindi oltre a fornire immagini di qualità garantiscono un’ottima fluidità anche durante il gaming.

Frequenza e tempo di risposta

Se sei un videogiocatore incallito la frequenza ed il tempo di risposta è fondamentale. La frequenza viene misurata in Hz i tempi di risposta in ms.

  • La frequenza (Hz) indica quante volte al secondo il monitor aggiorna l’immagine. Una frequenza più alta offre immagini migliori, più fluide e meno mosse.
  • Il tempo di risposta (ms) indica quanto tempo occorre al monitor per cambiare il colore del singolo pixel da bianco a nero o da una tonalità di grigio all’altra. Tempi di risposta lunghi possono causare sfocatura durante il gaming.

I monitor “standard” hanno una frequenza d’aggiornamento di 50-60 Hz e un tempo di risposta che varia dai 2 ai 5 ms. Un buon monitor da gaming di fascia media potrebbe avere una frequenza d’aggiornamento di 75 Hz e un tempo di risposta di 1 ms. Un monitor da gaming di fascia alta generalmente dispone di una frequenza d’aggiornamento di 144 Hz e tempi di risposta di 1 ms o inferiori.

Connettività

La scelta del monitor dipende anche dal tipo di connettività offerta dal prodotto. Oggigiorno, un buon monitor deve avere almeno una porta HDMI e una DisplayPort. Maggiori saranno gli ingressi video disponibili, maggiore sarà la compatibilità con schede video e altri dispositivi.

Ad esempio un buon monitor da gaming dovrebbe sempre avere un ingresso DisplayPort, mentre se acquisti un monitor da collegare al tuo nuovo MacBook optare per l’acquisto di uno schermo con ingresso Thunderbolt 3 potrebbe essere la scelta migliore.

In caso d’ingressi DVI, HDMI e DisplayPort devi fare molta attenzione anche alla versione del connettore. Per maggiori informazioni ti consiglio di leggere l’articolo “Tipi di connettori video“.

Funzionalità extra

Tra le funzionalità extra più importanti troviamo sicuramente il G-Sync e il FreeSync. Si tratta di due tecnologie sviluppate rispettivamente da Nvidia e AMD che consento di migliorare l’esperienza di gioco. La loro funzione principale è quella di sincronizzare la scheda video al monitor per avere un frame rata sempre corretto. Il discorso su queste due tecnologie è piuttosto lungo, quindi per maggiori informazioni ti consiglio di leggere l’articolo “G-Sync e FreeSync: cosa sono e quali sono le differenze“.

Scelta del monitor

Adesso che abbiamo visto quali sono i principali parametri da valutare durante l’acquisto del monitor è arrivato il momento di capire quale monitor scegliere.

  • Casa e ufficio: se non hai esigenze particolari e utilizzi principalmente il PC per navigare su internet scrivere testi e gestire documenti e file, un monitor tra i 22 ed i 24 pollici con pannello TN, risoluzione Full HD e ingressi DVI e HDMI è la scelta migliore.
  • Multimedia: se guardi spesso contenuti video magari anche ad alta risoluzione, ti consiglio di puntare su un monitor 24-27 pollici, 2K (2.560 x 1440 pixel), pannello IPS, con almeno un ingresso HDMI.
  • Gaming: in questo caso il discorso è più ampio. Se sei un video giocatore saltuario e il tuo hardware non è di fascia alta, ti consiglio di optare per l’acquisto di un monitor 24-27 pollici, Full HD con pannello TN a 75 Hz e ingressi HDMI e DisplayPort. Se sei un videogiocatore incallito con una build di fascia alta, punta su un monitor 27 pollici, QHD, pannello TN o VA, 144 Hz con ingressi HDMI e DisplayPort e supporto alla tecnologia G-Sync o FreeSync.
  • Editing video e grafica: in questo caso avrai bisogno di parecchio spazio e di un monitor con un’ottima resa cromatica. Quindi, ti consiglio di acquistare un monitor tra i 27 ed i 32 pollici, QHD o UHD, con pannello IPS e ingressi HDMI e DisplayPort. Ti consiglio inoltre di dare uno sguardo ai monitor Ultrawide, molto comodi se desideri avere una timeline ben visibile. In questo caso la scelta potrebbe ricadere su un monitor 34 o 38 pollici 21:9 con pannello IPS.
  • Ambiente di sviluppo: se lavori con software che utilizzano parecchie finestre, la scelta migliore è sempre un Ultrawide, scegli un monitor 34-38 pollici 2K, con pannello IPS.